Per accedere al saldo e stralcio delle cartelle, deve sussistere “una grave e comprovata situazione di difficoltà economica”, attestata da un ISEE non superiore a 20.000 euro. Come e quando vengono controllate le autodichiarazioni dei contribuenti? L’agente della riscossione, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, verifica la correttezza dei dati indicati dal debitore solo in caso di fondati dubbi sulla loro veridicità. Se dai controlli emergono omissioni o irregolarità, il debitore viene invitato a trasmettere la documentazione richiesta entro 20 giorni. In difetto, l’istanza non produce gli effetti di legge, come anche nel caso di omissioni del debitore che si traducano in falsità, fermi restando gli aspetti penali che tale comportamento determina.
Il c.d. saldo e stralcio delle cartelle è senza dubbio una delle principali misure fiscali contenute nella legge di Bilancio 2019. Di fatto, è l’ultimo tassello della pace fiscale 2019, e rappresenta una sorta di “super rottamazione” rivolta alle persone fisiche che abbiano unISEE fino a 20.000 euro.– Fonte: Ipsoa